Ricordando, ad un anno dalla scomparsa, l'impareggiabile figura del «musicista che suona l'organo», quale si definiva il francese Pierre PINCEMAILLE https://www.organieorganisti.it/pierre-pincemaille, desidero citare una sua severa affermazione che condivido in pieno:
«È quantomeno inaudito che, in molti casi, l’organista sia subordinato ad un animatore spesso incompetente in musica, reclutato tra i parrocchiani, e che gli impone una scelta di canti abominevoli, tipo canzonetta da varietà di più bassa lega. Questo repertorio orribile è la vergogna (sul piano artistico) del cattolicesimo contemporaneo». [*]
Spesso si cita la Francia come un luogo ideale per il miglior accoglimento della professionalità di un organista in ambito liturgico... ma proprio in questo paese (ove un organista "titolare", magari reclutato per concorso, ha un regolare contratto di lavoro ma non guadagna più di 700 euro netti al mese!), il repertorio dei canti liturgici non è talmente esemplare come potremmo pensare (sempre comunque meglio dei nostri repertori italiani di pop liturgico ormai diffusissimi!).
Per avere una migliore impressione del - pur sempre abusato - termine di "animatore" nell'ambito del culto della chiesa cattolica, propongo la lettura di un articolo di Giacomo Mezzalira, riferito all'unico vero animatore liturgico (cioè effettivo responsabile del canto e della musica in chiesa) che dovrebbe essere l'organista (assieme all'eventuale direttore del coro o maestro di cappella), articolo consultabile cliccando http://www.animatoreliturgico.it .
Grazie per la cortese attenzione e cordiali saluti.
Paolo Bottini
https://www.organieorganisti.it/utenti/paolo-bottini
Cremona, il 12 gennaio 2019
- per commentare su FB https://www.facebook.com/MagisterCremonensis/posts/1844810839144458
[*] « Il est quand même inouï que, dans quantité de cas, l’organiste soit subordonné à un animateur parfois incompétent en musique – recruté parmi les paroissiens – et qui lui impose un choix de cantiques abominables, relevant de la chansonnette de variété du plus bas étage. Ce répertoire hideux est la honte (au plan artistique) du catholicisme contemporain. » - citazione tratta da http://mobile.lemonde.fr/musiques/article/2018/01/15/pierre-pincemaille-une-vie-a-la-tribune-de-saint-denis_5242081_1654986.html