[Paolo Bottini all'organo "Morettini" 1830 di Corridonia, MC]
Mi premuro sottolinearne tre articoli che ho commentato con degli opportuni "sic"... come a dire: è proprio vero, e le relative argomentazioni sono sicuramente ovvie... ma provate a girarle al parroco o al vescovo!...
:-/
Cremona, il 4 settembre 2018
* * *
101. È desiderabile e raccomandabile che gli organisti, i maestri di coro, i cantori, i musicisti e gli altri addetti al servizio della chiesa, prestino la loro opera in spirito di pietà e di religione, per amore di Dio senza alcun stipendio [sic!]. Che se non potranno prestare la stessa opera gratuitamente, la giustizia cristiana e la carità al tempo stesso esigono che i superiori ecclesiastici, a seconda delle diverse e provate consuetudini locali, tenendo conto anche delle prescrizioni delle leggi civili, diano ad essi la giusta retribuzione [sic!!].
102. È inoltre conveniente che gli Ordinari dei luoghi, sentito anche il parere della Commissione di Musica sacra, fissino una tabella nella quale si stabilisca per tutta la diocesi lo stipendio [sic!!!] da dare alle diverse persone nominate nel precedente articolo.
103. È necessario finalmente che per le stesse persone sia accuratamente provveduto a tutto ciò che concerne la cosiddetta «Previdenza sociale» [sic!!!!], tenendo conto delle leggi civili se esistano o, in mancanza di esse, secondo le norme da emanarsi opportunamente dagli stessi Ordinari.
- il documento integrale è consultabile alla pagina internet https://win.organieorganisti.it/InstructioDeMusicaSacra.htm
Nessun commento:
Posta un commento